Emdr Italia durante il seminario che ha offerto ai suoi terapeuti “Psicologia dell’emergenza ed EMDR ai tempi del Coronavirus” consiglia di utilizzare diversi esercizi di stabilizzazione che possano aiutarci a combattere le sensazioni di ansia o smarrimento che sentiamo in questo periodo.
Oggi vi propongo di approfondire il grounding, che è una tecnica molto interessante e utile teorizzata da Alexander Lowen, medico e psicoanalista, che lavorò tantissimo sul corpo e sui legami che esso ha con la psiche.
“La sensazione del contatto tra i piedi e il terreno è conosciuta in bioenergetica come ‘grounding’. Questo indica una corrente di eccitazione che scorre attraverso le gambe fino ai piedi e al terreno. Allora si è collegati alla terra, non si è ‘sulle nuvole’ o ‘per aria’. […] Avere ‘grounding’ è un altro modo per dire che una persona ha i piedi per terra. Può essere anche usato per significare che una persona sa dove è e perciò sa chi è. Quando ha i piedi per terra, una persona ha ‘la sua posizione’, cioè, è ‘qualcuno’. In un senso più ampio, il ‘grounding’ rappresenta il contatto dell’individuo con le realtà base della sua esistenza”.
(Alexander e Leslie Lowen, Espansione e integrazione del corpo in Bioenergetica. Manuale di esercizi pratici).
Il grounding è la nostra capacità di sentire una connessione con la terra a partire dai nostri piedi.
Un modo molto semplice per iniziare a sentire questo radicamento (ovvero essere in contatto con il nostro corpo rimanendo consapevoli della realtà che ci circonda) è camminare a piedi nudi, sentendo il contatto con il pavimento delle dita dei piedi, della pianta, del tallone. Se poniamo un’intenzione di attenzione all’atto del camminare, questo esercizio è utilissimo.
Un altro esercizio possiamo svolgerlo in questo modo:
Il seguente video vi mostra quale sia la posizione ottimale: